Anzi tutto un particolare ringraziamento ai due prof Rivoltella e Ferri che con la loro "testimonianza" mi hanno spinto ad aprire queste spazio di discussione (???) ma forse è prima di comunicazione.
Ho voluto chiamarlo Successo Formativo perché - alla fine della fiera - tutto questo affannarsi ha un obiettivo principale: come faccio a fare stare meglio i nostri ragazzi a scuola? come faccio a fare si che siano interessati a quello che in classe viene proposto? come faccio che non si annoino? come faccio a convicerli che quello che viene loro proposto centra con loro e con la loro vita, il loro destino?
DOMANDINE in effetti...
Certo i miei interventi non saranno illuminati o originali, spero una cosa di copiare e di farlo bene (l'altro giorno il prof Ferri ha detto che è per il copyleft, anch'io!) e di copiare le cose che più significativamente riusciranno a consentire ai nostri alunni un "successo formativo" inteso non come un 6 politico, bensì ad una passione che si possa accendere in loro per le cose che la realtà mette loro davanti e perché loro riescano a farsi "stupire" da quelo che viene loro incontro.
Tutto ciò sullo sfondo della Gelomini, dei problemi di una Dirigenza scolastica che ho da due mesi a questa parte presso l'Isituto MATTEI di Rho, una moglie, una figlia, insomma LA VITA e il suo dinamico svolgersi.
A presto.
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